Principali tecniche psicologiche nella riabilitazione
Le principali tecniche psicologiche utilizzate nel processo di riabilitazione sono:
Interventi educativi
- Disambiguare l’idea dell’atleta rispetto al processo riabilitativo → impatto positivo su emozioni e motivazione, riduzione del livello di preoccupazione e ansia, aumento del senso di controllo.
- Fornire accurate informazioni pratiche rispetto all’infortunio e al processo riabilitativo
- Tradurre la terminologia medica in riferimento al danno
- Incrementare la consapevolezza del dolore che scaturirà durante i trattamenti
- Spiegare come la riabilitazione potrà favorire il recupero e quanto sia importante l’aderenza ad essa
- Informare sulle possibili reazioni psicologiche → favorisce il fronteggiamento delle emozioni negative connesse all’infortunio, promuove l’investimento personale e un ruolo attivo nel processo di recupero, facilitando l’aderenza alle attività di trattamento
Tecniche di ristrutturazione cognitiva e self-talk
- Influenzano direttamente le risposte emotive e comportamentali dell’individuo
- Favoriscono l’accettazione dell’infortunio
- Riducono la catastrofizzazione dei pensieri e la sostituzione con altri più realistici e positivi
- Favoriscono l’emergere di emozioni positive, autoefficacia e fiducia
- Favoriscono la concentrazione e l’aderenza al piano riabilitativo
Goal setting
- Favorisce l’aumento dei livelli di motivazione, impegno, perseveranza e autoefficacia
- Migliora l’aderenza al trattamento
(Approfondisci il Goal setting)
Imagery
- Efficace sia per la sua funzione cognitiva che motivazionale
- Facilita la capacità di affrontare l’infortunio, favorisce la riduzione dello stress post-infortunio, migliora la gestione delle emozioni e del controllo del dolore, impatta sull’aderenza.
- Favorisce il mantenimento della concentrazione, della motivazione, della fiducia in sé stessi e delle risposte emotive.
- Tipi:
- Healing imagery: immaginazione di processi fisiologici di guarigione → accelera il recupero
- Pain management imagery → processo di allontanamento del dolore
- Rehabilitation process imagery → prima e dopo gli esercizi riabilitativi: accelera l’apprendimento, facilita l’esecuzione e migliora la tecnica
- Performance imagery → in fase di attività mantiene attive le specifiche abilità sportive e le aree tecniche
- Relaxation imagery → utile nel controllo dell’ansia e della concentrazione, aumenta l’autoefficacia, facilita il rilassamento e favorisce una visione positiva.
Tecniche di rilassamento e gestione dello stress
Le tecniche di rilassamento sono essenzialmente di due tipi (Arvinen-Barrow w Walhker, 2013):
- Somatiche → servono ad allentare le tensioni del corpo: rilassamento progressivo muscolare di Jacobson, controllo del respiro, respirazione diaframmatica e biofeedback.
- Cognitive → si basano sull’assunto che la distensione della mente si possa tradurre in un rilassamento del corpo (Hedgpeth e Sowa, 1998) risultando utili per alleviare dolore e stress: training autogeno (Schultz, 1969).
Tecniche psicofisiologiche
Come il biofeedback (Santi e Pierantoni, 2013), permettono, attraverso il monitoraggio di alcune funzioni biologiche (tensione muscolare, ritmo cardiaco, temperatura corporea), di controllare i cambiamenti del sistema nervoso autonomo e i risultati, di contrastare le percezioni falsate e le errate interpretazioni delle risposte corporee (migliorando fiducia e autoefficacia), e di ridurre ansia e preoccupazioni (Brewer, 2009).
(tratto da “Caratteristiche psicologiche correlate alle diverse fasi di recupero dall’infortunio sportivo: revisione critica della letteratura”. C. Conti, S. di Fronso e M. Bertollo, 2015).