Grazie al via libera delle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, nella notte fra il 16 e 17 febbraio, è stato inserito all’interno del Ddl milleproroghe il “bonus psicologico”.
Cos'è il bonus psicologico
Si tratta di una sorta di voucher che gli italiani potranno utilizzare per usufruire di sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti. L’entità del bonus, che potrà arrivare ad un massimo di 600 euro, sarà calcolata, in maniera progressiva, in base alle diverse fasce Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) al fine di sostenere le persone con Isee più basso: saranno esclusi da tale misura coloro che hanno un Isee superiore ai 50mila euro.
Modalità per la domanda del bonus psicologico
Rimangono ancora da definire le modalità di presentazione della domanda per accedervi, nonché l’entità e i requisiti reddituali per la sua assegnazione che saranno definiti da un decreto del ministero della Salute in concerto con quello dell’Economia: l’ipotesi è che ciò avvenga tramite impegnativa del medico di base. Una volta approvata la conversione in legge del Decreto Milleproroghe saranno 30 i giorni a disposizione per l’adozione delle norme destinate a dare il via al bonus.
Bonus psicologico e disagio
Nel testo dell’emendamento si legge che questa misura è stata introdotta al fine di intervenire in quelle situazioni di depressione, ansia, stress, disagio psicologico e difficoltà socio-economiche causate dalla pandemia da Sars covid-19.
Probabilmente questa non è la misura migliore per contrastare gli effetti, in termini di disagio psicologico, causati dalla pandemia, ma è un primo passo verso quella direzione che testimonia la crescente sensibilità, anche da parte del governo, verso un tema ancora troppo trascurato come quello delle difficoltà psicologiche ed esistenziali e che permetterà, almeno, un primo intervento al fine di attenuare tali problematicità.